L’autosufficienza energetica? Stando a produzione e consumi attuali, è solo in sogno. Lo afferma Luca Longo in un ampio articolo sull’Unità del 14 aprile 2017, che passa al setaccio critico il programma di governo dei 5 Stelle sull’energia, votato on line dagli attivisti del Movimento. L’obbiettivo del piano a rendere l’Italia un Paese che utilizzi al 100% di energia rinnovabile. Un sogno perché, come dice l’Unità, oggi l’Italia produce in proprio solo 1’8% del petrolio e 1110% del gas che consumiamo. Se vogliamo raggiungere l’autosufficienza energetica dobbiamo trovare il modo di sostituire quel 92% del greggio e quel 90% del gas che importiamo dall’estero. Ancora: se vogliamo anche eliminare i combustibili fossili, dobbiamo trovare il modo di sostituire con altre fonti quei 7,92 barili di petrolio più 1103 metri cubi di gas che ogni anno consuma ciascun singolo cittadino della Repubblica.
La disamina di Longo è dettagliata. Vediamola punto per punto.
- PETROLIO
- Le nostre riserve di greggio sono stimate in 595 milioni di barili
- Ogni 24 ore produciamo 109.000 barili ma ne consumiamo 1.298.000
- Tutto quello che manca lo importiamo da Russia, Azerbaijan, Arabia Saudite Libia, in parti sostanzialmente uguali. E anche da Iran e altri.
- GAS NATURALE
- Abbiam riserve per 49 miliardi di metri cubi
- Ogni anno produciamo 6,61 miliardi di metri cubi, ma ne consumiamo 65,96 miliardi
- Il 28% del gas viene dalla Russia, l’8% dalla Algeria, il 7% dalla Libia, il 12% da Olanda, Norvegia e altri Paesi del Nord Europa. A questi si aggiunge i16% che arriva dal Qatar sotto forma di Lng.
- FONTI RINNOVABILI
- Oggi il 43% dell’energia verde che produciamo deriva dall’idroelettrico (47 TWh)
- Il 21% dal fotovoltaico (23 TWh)
- Il 17%-dalla combustione di rifiuti solidi e biomasse (19 TWh)
- Il 14% dall’eolico (15 TWh)
- Il 6% dalla geotermia (6 TWh).
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