Mercato unico, sicurezza degli approvvigionamenti di gas, gruppo di acquisto comune europeo, fonti rinnovabili e soprattutto Corridoio Sud. Sono questi i temi affrontati in un’intervista pubblicata di recente su www.quotidianoenergia.it da Maros Sefcovic, vice-presidente della Commissione Ue e commissario per l’Unione energetica.
La nuova ripartizione delle responsabilità dimostra chiaramente quanto le politiche per l’energia e il clima siano importanti per la Commissione europea. “Per affrontare le sfide che troviamo oggi – dice Sefcovic – c’è bisogno di prezzi energetici sostenibili dato che la competitività della nostra economia dipende moltissimo dalla competitività dei prezzi dell’energia e dell’affidabilità delle forniture”.
A questo proposito, il presidente della Commissione europea Junker ha dato priorità nei prossimi anni alla realizzazione di un’Unione energetica flessibile con una specifica politica climatica.
Sefcovic insiste sulla necessità di dare priorità al completamento del mercato interno dell’energia con regole migliori soprattutto nel settore dell’elettricità per poter beneficiare di forniture energetiche sicure, economiche e sostenibili.
Il ruolo del Corridoio Sud è uno dei temi più importanti poiché permetterà di trasportare gas sui mercati da nuove fonti. Un grande progetto il cui tempo di avvio è previsto nel 2020.
“Oggi l’Ue – aggiunge Sefcovic – è il più grande importatore di energia del mondo e per questo motivo la Commissione sta esplorando i modi di accrescere il potere negoziale della Ue nei confronti dei fornitori, tra cui ad esempio l’acquisto comune volontario di gas.”
La legislazione Ue in materia lascia agli Stati membri di decidere quale tipo di energia rinnovabile sostenere e in che misura al fine di centrare i target nazionali al 2020 per le rinnovabili. Questi sistemi secondo Sefcovic devono essere “prevedibili, trasparenti, decrescenti ed efficienti dal punto di vista dei costi”.
Fonte: www.quotidianoenergia.it
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