SEMINARIO DI LABLAW SULLA FASE 3, SPUNTA LA PROPOSTA DI UN PROGETTO STRUTTURALE PER IL SUD

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La Fase 3 è al centro del webinar organizzato il 9 giugno, in diretta YouTube, dal Think Thank LabLaw e moderato del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo D’Errico. Tema della discussione “Idee, strumenti e progetti per non sprecare la crisi”. Oltre a Marco Zigon, presidente della Fondazione Matching Energies e numero uno del gruppo Getra, partecipano Sonia Palmeri (assessore al Lavoro della Regione Campania), Catello Maresca (magistrato), Alessandro Paone dello Studio LabLaw, Domenico De Rosa del gruppo Smet, Ferdinando Natali di UniCredit, Lucio Sindaco di Italia Paghe, Mario Abbadessa di Hines Italia, Vito Cinque dell’Hotel San Pietro di Positano e Vito Grassi di Graded. Zigon accende i riflettori sulla questione meridionale. “Abbiamo bisogno di un progetto strutturale per il Mezzogiorno – dice – e bisogna avere consapevolezza del fatto che questa macroarea è strategica per il futuro economico dell’intero Paese”. Un piano, quello proposto dall’imprenditore napoletano, “che ovviamente – precisa lui stesso – deve partire dalla soluzione di problemi ormai atavici che vanno dalla qualità della vita alle condizioni di sicurezza e legalità passando attraverso il deficit di infrastrutture logistiche e tecnologiche”. Ciò che manca in ambito produttivo, invece, “è il tessuto connettivo – afferma Zigon – quel sistema di economia diffusa che tiene insieme grandi industrie, medie imprese e piccole realtà”. Il progetto di rilancio del Sud può, peraltro, aiutare ad anticipare i temi europei. “E’ indubbio che quando sarà attivo il Recovery Fund dall’Unione Europea all’Italia verrà chiesta un’azione di riequilibrio territoriale, quindi vale la pena organizzarsi per tempo”. Stesso discorso per il green new deal sponsorizzato dalla Commissione. “Un’operazione che necessita di importanti infrastrutture energetiche – evidenzia Zigon – e che non deve assolutamente trovarci impreparati”. Negativo il giudizio sull’azione del Governo (“fin qui abbiamo visto poco di concreto”) mentre per il futuro c’è speranza. “Noi imprenditori siamo portati a pensare positivo – è la risposta di Zigon – e devo dire che questa crisi, come quelle che l’hanno preceduta, può essere un’opportunità per ripensare certi modelli di sviluppo e darsi una nuova organizzazione”. Il webinar ospita anche degli interventi, in pillole, Marcello Di Caterina (vice presidente di Alis), Massimo Fiaschi (segretario generale di Manageritalia), Vittorio Ciotola (presidente del gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli), Matilde Marandola (presidente di Aidp Campania). Tutti chiedono liquidità per le imprese, strumenti di sviluppo come digitalizzazione, burocrazia non invasiva, investimenti sul capitale umano e un piano in grado di cogliere le nuove opportunità offerte dal mercato.