Ho avuto il privilegio in questi anni di seguire questa iniziativa e di coglierne l’essenzialità per il pensiero ed il dibattito sullo sviluppo sull’economia del Mezzogiorno.
Questo appuntamento giunge in un momento particolare della storia del Paese perché la democrazia, per così dire, sospesa a causa di due mesi di trattative per la formazione del Governo rimaste senza esito acuisce evidentemente i problemi, le diseguaglianze, le differenze. E in questa sospensione così gravida anche di preoccupazioni si inserisce anche l’allarme per il cosiddetto taglio dei fondi Europei che preoccupa le élites meridionali.
Élites meridionali che sono qui, alcune molto rappresentative del pensiero e delle forze produttive del Mezzogiorno: Giorgio La Malfa, l’assessore Amedeo Lepore, il professor Paolo Savona e l’imprenditore Marco Zigon, nonché il giornalista Nando Santonastaso che da sempre segue tutto quello che ha a che fare con l’economia per Il Mattino. E che oggi ci aiuterà anche a districare questa matassa con le sue domande.
Io mi limito a questa breve introduzione. E cedo la parola al Prof. Paolo Savona che ci illustrerà in sintesi il Rapporto raccontandoci che cosa e cambiato in questo ultimo anno nel Mezzogiorno.
Ultime notizie