Dai Comuni del Mezzogiorno, e da quelli pugliesi in particolare, arriva l’ennesimo allarme: con il personale che non c’è, il rischio è che saltino diversi progetti legati al Pnrr. Il discorso è molto più semplice di quanto si possa pensare: manca il personale, si allungano i tempi per la realizzazione delle opere e visti i paletti stretti dell’Unione Europea sul Pnrr, diversi progetti sono a rischio realizzazione. L’ultimo report allarmistico è quello di Svimez, che dipinge un quadro nel quale emergono anche delle differenze tra il Mezzogiorno e il resto dell’Italia. Se nel Nord-Est, per esempio, i giorni di ritardo nell’esecuzione dei lavori rispetto ai tempi previsti per i cantieri aperti dal 2011 al 2022 sono in media 48, diventano 135 al Sud. E per la conclusione dei lavori da Roma in giù il ritardo medio è di 116 giorni, quasi triplo rispetto alla media nazionale (46).
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